Come l’architetto ricorre al geologo per studiare il terreno in cui pianterà le fondazioni del proprio edificio, così il costruttore di case sugli alberi ricorrerà al dendrologo; il quale, dopo gli opportuni accertamenti e facendo uso delle proprie conoscenze (quanto di strumenti specifici), redigerà una perizia in cui attesterà lo stato di salute, crescita e resistenza dell’albero, delle singole branchie della pianta e la relativa portata; anche il dendrologo sarà tenuto ad autotutelarsi escludendo esplicitamente i fattori non controllabili (fulmini, incendi, attacchi di parassiti..) e dichiarando la durata di validità di tale perizia. Il progettista tutela poi il proprio lavoro applicando al meglio “le regole dell’arte” del proprio ordine, ed esclude esplicitamente nel contratto gli eventi di forza maggiore.